RdC dicembre 2023: per chi? INPS chiarisce (finalmente) cosa succede a dicembre, chi lo percepirà e chi no.
RdC dicembre 2023: il messaggio INPS
Con messaggio n. 4179 del 22 novembre 2023, INPS chiarisce che: “Per coloro che hanno la misura in essere, la fruizione del beneficio terminerà al 31 dicembre 2023, anche nel caso in cui non siano trascorse le diciotto mensilità previste dalla normativa Rdc, fatto salvo il riconoscimento successivo di possibili rate arretrate e la liquidazione di quanto eventualmente spettante a titolo di AUU fino a febbraio 2024, come previsto nel
messaggio n.2896 del 7 agosto 2023.”
Questo significa che, quanti sono destinati a percepire RDC fino al 31 dicembre perché rientranti tra i “fragili” (ovvero nuclei con minori, over 60, o disabili) cesseranno di percepire RdC il 31 dicembre 2023, anche quando non abbiano ancora esaurito tutte e 18 le canoniche mensilità. Al suo posto, percepiranno, come già noto da tempo, l’Assegno di inclusione, che dal 1° gennaio 2024 sostituirà il Reddito di cittadinanza.
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E cosa ne sarà della carta Rdc? Lo spiega il messaggio INPS nel successivo passaggio
Domande di rinnovo RdC
Le domande di rinnovo, come avevamo già detto in precedenza, non potranno essere presentate oltre il 30 novembre 2023, dato che dicembre è il termine ultimo prima della definitiva abolizione del Reddito.
Carta RdC da gennaio 2024
“La Carta Rdc resterà, pertanto, operativa nei primi mesi del 2024 per consentire l’utilizzo degli
importi accreditati”, si legge nella comunicazione.
RdC e 18esima mensilità a novembre: cosa accade?
Quanti abbiano iniziato a percepire il Reddito di cittadinanza nel giugno 2022, e che a novembre 2022 si apprestano dunque a percepire la 18esima mensilità, dovranno attendere gennaio 2024 per poter percepire l’Assegno di inclusione, dato che il termine ultimo per presentare domanda di rinnovo è stato fissato da INPS nel 30 novembre 2023. Facciamo un esempio pratico.
Ho iniziato a percepire RdC a giugno 2022. Sono un soggetto rientrante in coloro che hanno diritto ad ADI poiché sono un over 60. Tuttavia, sebbene le disposizioni in materia prevedano che io percepisca RdC fino al 31 dicembre 2023, è altrettanto vero che le disposizioni in materia stabiliscono che i futuri percettori di ADI possono percepire RDC “per 18 mesi e comunque non oltre il 31 dicembre 2023”. Al completamento dei 18 mesi, dunque, dovrò attendere il mese canonico di stop (dicembre, appunto) per poi poter fare richiesta a gennaio 2024 per l’Assegno di inclusione.
Restano ferme, invece, le disposizioni per gli occupabili in merito al massimo di sette mensilità da questi percepibili.
Ricapitolando…
Coloro che rientrano tra gli occupabili (fascia 18-59), percepiscono il Supporto per la formazione attivo dal 1° settembre arrivati alla settimana mensilità, come già noto.
Coloro che rientrano nella platea dei percettori dell’Assegno di inclusione percepiscono invece RdC fino a:
- fine dicembre se non hanno ancora percepito tutte e 18 le mensilità canoniche RdC;
- novembre, se è il mese della loro 18esima mensilità, con mese di stop a dicembre, per poi passare all’Assegno di inclusione a gennaio 2024.