In arrivo un nuovo possibile sussidio: si parla del Reddito di cittadinanza regionale. Come noto, la stretta dell’attuale governo sul Reddito di Cittadinanza non perdona, e i provvedimenti voluti dalla premier Giorgia Meloni inizieranno sin subito, riducendo notevolmente la platea degli aventi diritto, per poi culminare, nel 2024, nella definitiva abrogazione del sussidio.
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Ma il Movimento 5 stelle ha già in animo un piano di attuazione per poter eludere la stretta imposta dal governo. Di cosa si tratta? Vediamolo insieme.
Reddito di cittadinanza regionale: cosa è?
La Ministra del lavoro Calderone ha promesso un nuovo sussidio, che però riguarderà solo quella fetta di cittadini “non occupabili”, ovvero: nuclei con minori, disabili ed over 60.
Le iniziative politiche destinate quindi a supportare gli “esclusi” dalla proposta arrivata dalla Ministra Calderone stanno dunque proliferando, tante infatti le proposte per includere quanti invece non rientrano nelle previsioni di cui sopra.
Nel Lazio, a farsi portavoce degli “esclusi” è Donatella Bianchi, che raggiunta dai microfoni di Italpress ha spiegato: “Servirà un sostegno dove non è possibile da subito la reintroduzione nel mondo del lavoro“.
Così ha affermato l’ex conduttrice televisiva. Poi ha chiarito: “Penso al Reddito di cittadinanza regionale”.
Reddito di cittadinanza regionale: una operazione sostenibile
Viene da chiedersi, però, se tale operazione sia o meno sostenibile, e proprio sul punto, la candidata chiarisce: “Io non faccio promesse da campagna elettorale ma ho fatto i conti , ci sono più di 2 miliardi per la Regione Lazio di un fondo europeo che ci consente di reintrodurre un sostegno come il Reddito di cittadinanza in Regione”.
Poi, snocciola i numeri effettivi su quello che è lo scenario cui andremo presto incontro: “Ci sono 350mila percettori che resteranno senza sostegno tra pochissimi mesi”, sottolineando come: “Questa è dignità e dobbiamo garantirla, lo possiamo fare come Regione e metteremo in atto tutte le misure per questo, cercando poi di stimolare la reintroduzione nel mondo del lavoro”.
E sulla proposta di un superbonus regionale, dice: “La Regione Lazio potrebbe essere la prima ad aprire un canale parallelo a quello nazionale di incentivi alla ristrutturazione in chiave green. Possiamo mettere in campo una società regionale per comprare i crediti fiscali dalle banche e fluidificare il mercato degli interventi di ristrutturazione. La Regione potrebbe costituire un Fondo di garanzia per il credito bancario a favore delle imprese edilizie che non riescono a monetizzare i loro crediti”.
Reddito di cittadinanza: le critiche a Giuseppe Conte
I dati Inps parlano chiaro: il Lazio è la terza regione italiana per numero di beneficiari del reddito di cittadinanza.
Prima in classifica la Campania, seguita, sempre in pole position, dalla Sicilia, che si trova al secondo posto.
Tuttavia, alcuni sembrano non essere favorevoli al sussidio, e lo dimostra quanto accaduto al presidente del Movimento Giuseppe Conte, che è stato zittito da un anziano al mercato regionale, che lo ha intercettato al mercato rionale. L’uomo ha definito il Reddito di Cittadinanza un “regaletto”, che crea solo “disoccupazione e bamboccioni”.
Ma c’è già chi punta il dito sulle “carenze” di questo sussidio
Non solo i cittadini come l’anziano che ha “braccato” Giuseppe Conte al mercato rionale: a puntare il dito sulle possibili carenze del sussidio è anche Il Giornale, che lamenta come i pentastellati non abbiano spiegato come favoriranno l’accesso dell’avente diritto al sussidio al mondo del lavoro.
Poi, Il Giornale prosegue a criticare la mossa del Movimento grillino ponendosi una sibillina (neppure tanto) domanda: “Su base regionale i Cinque Stelle intenderebbero ancora distribuire soldi a pioggia o hanno in mente soluzioni che evitino gli ottenimenti indebiti?”
Insomma, ciò su cui ci si interroga è: se l’attuale governo ha imposto una stretta per evitare ottenimenti indebiti, come si potrà proporre una sorta di versione 2.0 dello stesso sussidio che potrebbe ben portare, nuovamente, a ottenimenti indebiti e furberie da parte di alcuni non aventi diritto? Garantire il sussidio solo agli aventi diritto sarà possibile?
Sul punto, ancora, non sono arrivate risposte, ma si può facilmente presumere che il M5S non tarderà a replicare.