GAL e PAL abbassati? Così pare, o almeno questo è quello che si dice nelle ultime ore. Il sussidio PAL, studiato per gli occupabili e che dall’anno prossimo sarà GAL potrebbe essere ulteriormente abbassato.
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PAL (Prestazione di Accompagnamento al Lavoro) andrà a rimpiazzare RDC già da ora, per tutti coloro che sono al settimo mese di percezione del sussidio, poi dal 2024 diventerà GAL.
Tutte queste sigle senza dubbio possono confondere, quindi cerchiamo di fare chiarezza.
GAL e PAL abbassati? In cosa consistono e a quanto ammontano i due sussidi
PAL e GAL potrebbero essere abbassati. La PAL è la Prestazione di accompagnamento al lavoro, ovvero il sussidio studiato per gli occupabili. Coloro che non rientrano infatti nei requisiti per la GIL avranno infatti diritto alla Prestazione di accompagnamento.
Ma ora, a quanto pare, si sta andando incontro a delle restrizioni ulteriori, e il sussidio potrebbe essere ulteriormente abbassato. Vediamo cosa prevede la bozza del Governo.
Il Governo valuta altre restrizioni
A riportarlo è il Corriere della Sera, che, pare, vorrebbe restringere ulteriormente il sussidio rivolto agli occupabili. Ma perché?
Pare che il motivo sia dovuto all’ala di linea “dura”, ovvero quella formata da Meloni e il suo partito, che sin dall’inizio è stata dell’idea che chi può lavorare, il sussidio non dovrebbe proprio riceverlo. Da qui quindi già una prima riduzione al sussidio, che però avrebbe comunque portato Meloni e il suo governo a sentirsi in un certo senso sconfitti, motivo per il quale ora vorrebbero una ulteriore riduzione del sussidio in questione. Nel peggiore degli scenari, il sussidio potrebbe addirittura essere eliminato del tutto.
GAL e PAL abbassati o eliminati? Il dilemma del governo
Si parla di quindi di una possibile abolizione di PAL e GAL, abolizione che “frutterebbe” al Governo ben 2.2 miliardi di risparmio in un anno.
L’alternativa più soft sarebbe, pare, il suo abbassamento, unito alla frequentazione di corsi di formazione obbligatori. E’ l’orientamento sostenuto dalla Lega, che rimane nelle sue posizioni “di mezzo” mostrando una certa volontà a non eliminarlo del tutto.
Il dilemma dei corsi di formazione
Per la verità, i percettori RdC avrebbero dovuto iniziare i famosi corsi di formazione già da quest’anno, corsi che erano stati annunciati dal governo. Ma di fatto, non è mai successo, o comunque se molti corsi sono partiti, non hanno avuto gli esiti sperati.
Proprio per la difficoltà nell’organizzare tale corsi, PAL dovrebbe quindi fare da ancora di salvataggio per quanti non hanno ancora trovato un lavoro e non sono stati messi nelle condizioni di poter partecipare a dei corsi.
Insomma, tra tutte queste prese di posizione dei vari esponenti politici, alcune più drastiche, altre meno, c’è solo da attendere che la bozza del decreto diventi definitiva.
GAL e PAL abbassati: i possibili scenari
Sono 3 in sintesi gli scenari possibili relativi alla PAL.
Il sussidio potrebbe ipoteticamente:
- rimanere così com’è, ovvero 350 euro mensili agli occupabili da settembre a dicembre, e poi GAL.
- essere abbassato, sempre fermo restando che a gennaio 2024 verrebbe rimpiazzato da GAL
- venire eliminato, come vorrebbe la linea più estremista del Governo Meloni.
A fronte di questi 3 possibili scenari, non ci resta che attendere il provvedimento definitivo che deciderà le sorti degli occupabili (o almeno così si spera).
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