Pagamenti pensioni aprile 2024: quando arrivano le pensioni? Il calendario per le pensioni in posta e sul conto corrente.
Pagamenti pensioni aprile 2024: quando arrivano?
Ad aprile le pensioni verranno pagate giorno 2, ovvero martedì. Il motivo? E’ semplice: giorno 1 è un festivo, essendo Pasquetta, e pertanto non ci saranno i pagamenti consuetudinari, slittati di 1 giorno a causa delle festività pasquali.
Giorno 2 aprile è dunque il giorno in cui coloro che ricevono la pensione su conto corrente bancario potranno recarsi a ritirarla.
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Diverso discorso vale, come sempre, per i detentori di pensione presso le Poste, per i quali è previsto il solito ordine alfabetico di ritiro, così scandito:
- Martedì 2 aprile: cognomi dalla A alla B;
- Mercoledì 3 aprile: cognomi dalla C alla D;
- Giovedì 4 aprile: cognomi dalla E alla K;
- Venerdì 5 aprile: cognomi dalla L alla O;
- Sabato 6 aprile: (solo mattina): cognomi dalla P alla R;
- Lunedì 8 aprile: cognomi dalla S alla Z
Trattenute pensioni aprile 2024: per chi?
Aprile è anche il momento delle trattenute. INPS ha infatti spiegato che a fine 2023 è stato effettuato il ricalcolo a consuntivo delle ritenute erariali del medesimo anno, sulla base delle prestazioni pensionistiche INPS.
Qualora nel corso del 2023 siano state applicate ritenute erariali in misura inferiore a quanto dovuto, INPS procederà dunque al recupero di tali somme a debito, detraendole sulle pensioni successive (come già è accaduto per i mesi di gennaio e febbraio).
Le somme a debito verranno trattenute fino a che non verrà estinto l’ammontare totale. Quindi, qualora i ratei delle pensioni precedenti non siano stati idonei a un recupero totale, verranno recuperate sui ratei successivi fino alla completa estinzione del debito. Ecco perché anche aprile potrebbe essere oggetto di recupero delle somme.
Prestazioni esenti dalle trattenute
Non tutte le prestazioni pensionistiche, però, sono oggetti di trattenute. Infatti, per quanto riguarda alcune prestazioni, tali trattenute non operano. Nello specifico si tratta di:
- prestazioni di invalidità civile,
- pensioni o gli assegni sociali,
- prestazioni non assoggettate alla tassazione per precise motivazioni (ad es. pensioni per vittime del terrorismo, o esenti per residenza estera).