Come in tanti di voi lettori saprete, noi di Bonus e Pagamenti abbiamo anche un’app e una pagina Facebook. Grazie alla pagina potrete sempre rimanere aggiornati in tempo reale sulle novità, oltre che sui nostri contenuti e video dedicati alle ultime news in materia di Reddito di Cittadinanza, bonus, e quant’altro.
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Ma noi di Bonus e Pagamenti teniamo anche al nostro pubblico e ai nostri followers, perché pensiamo che senza di loro nulla di tutto questo sarebbe possibile. Ed è per questo che abbiamo deciso di dedicarvi una rubrica, “C’è Reddito per te”, una sorta di “posta del cuore” dove potrete raccontarci le vostre storie, i vostri vissuti, le vostre problematiche legate all’attuale momento politico-economico che il nostro Paese sta attraversando e al Reddito di Cittadinanza (se anche voi volete raccontarci la vostra storia, scriveteci a: storie@redditodicittadinanza.app)
Leggiamo insieme questa lettera, inviataci da una nostra lettrice, che rappresenta una lucida quanto amara riflessione sulla situazione dell’occupazione giovanile attuale.
“Senza RDC, senza lavoro, a cosa si devono aggrappare i giovani?”
Scrive la nostra follower: “Vorrei condividere anche io quello che sto vivendo. Sono una ragazza di 24 anni
a cui hanno tolto il Reddito di cittadinanza perché non ho figli e posso andare a lavorare, vorrei sapere dov’è questo lavoro che mi permette di mantenermi sola e arrivare alla fine del mese!
Sappiamo tutti lo sfruttamento che c’è in giro, e la maggior parte della gente lavora per non riuscire neanche ad arrivare a fine mese. Sono schifata da
ciò che il governo ha potuto fare…è la vergogna più totale, togliere il pane alle persone, fregandosene di chi, come me, ha una situazione particolare in famiglia e non può essere a carico dei genitori. C’è chi vive sola e si deve arrangiare! Il Reddito ha permesso a tutti coloro che avevano difficoltà economiche ad andare avanti e ad essere quanto meno in una soglia di povertà media, ci ha aiutato ad uscire da quel tunnel buio dove non si sapeva nemmeno se si potesse far la spesa!”. Così osserva la 24enne, che ad oggi si ritrova dunque senza Reddito di cittadinanza e con una situazione particolare in famiglia, che non le permette di poter vivere come una larga parte dei suoi coetanei.
Prosegue ancora la nostra lettrice: “Ci hanno lasciati spiazzati da un momento all’altro senza far nessun inserimento lavorativo! Metterei loro al nostro posto, noi che con quel sussidio non sapevamo cosa pagare prima e loro comodi in poltrona, oltre a toglierci il pane, percepiscono ogni mese tanti di quei soldi che io riuscirei a vivere serena per sempre con quelle somme. Ci stanno rovinando la verità è questa. Sono vicina a tutti coloro che stanno vivendo questo brutto momento”.
Questa era la storia di una delle nostre lettrici, una storia come quelle di tanti altri, che racconta uno spaccato di vita purtroppo reale quanto per certi versi inquietante.
Avete anche voi delle storie da raccontarci? Scriveteci senza esitazioni!